“Oggi è il giorno della Fratellanza Umana universale, è una giornata importante dichiarata dalle Nazioni Unite su diretta ispirazione di Papa Francesco. Credo che questo messaggio di Fratellanza vada non solo ascoltato, ma messo in pratica. E questo dipende da ognuno di noi come singolo essere umano, ma soprattutto da chi svolge funzioni pubbliche. Per questo credo che sia indispensabile riportare la persona al centro dell’azione politica, non come mezzo, ma come fine ultimo di qualsiasi scelte e come lente attraverso cui guardare progetti e programmi. In tal senso ritengo che sia giunto il momento che si affronti il tema dei bambini nati in Italia. Perché non si possono più accettare distinzione tra i bambini. I bambini sono tutti uguali, non importa il colore della pelle o il paese da cui provengono, devono avere pari diritti e pari doveri tra di loro. Questo vale ovunque, ma vale soprattutto qui in Toscana le cui radici affondano proprio nella civiltà dei diritti umani, da Pietro Leopoldo in poi. Per cui credo che sia giusto che da noi toscani possa partire un appello a tutte le forze politiche affinché eliminino una volta per tutte distinzioni fra i bambini nati sul nostro suolo nazionale”
Così il presidente Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, a margine della presentazione della nuova installazione #ModùModù, dell’artista Giovanni da Monreale a Santa Croce davanti alla Biblioteca Adrio Puccini.